Digital forensics
“Ciò che è affermato senza prova, può essere negato senza prova.”
Euclide
Oggi tutte le informazioni e comunicazioni sono trattate digitalmente.
I nostri dispositivi contengono molte più informazioni di quanto possiamo immaginare. Il valore di prova di tali informazioni deve essere tutelato mediante particolari tecnologie e procedure che garantiscano la attendibilità del dato e la possibilità di mostrare tali dati in modo semplice ed efficace in ambito forense.
Tre veloci esempi:
- I dati cancellati dai dispositivi possono essere recuperati e le operazioni eseguite tracciate, se i dispositivi sono stati adeguatamente configurati
- Un telefonino o una casella e-mail contengono molte più informazioni di quanto ci possiamo immaginare e l’accesso alla casella e-mail consente di raggiungere una notevole quantità di informazioni senza la necessità di cercare tali informazioni nei server aziendali
- Non basta copiare il contenuto di un dispositivo per avere una copia forense attendibile, un semplice copia e incolla di dati su una chiavetta non ne garantisce la integrità e l’attendibilità
Di seguito ad alcune delle domande che ci vengono poste più frequentemente:
Trattandosi di elementi probatori non riconducibili alla categoria delle prove cd. legali, uno screenshot, una fotografia ovvero un documento informatico possono avere un carattere meramente indiziario e perciò essere liberamente valutabili dal giudice per essere posti a fondamento del convincimento di quest’ultimo. Esistono tuttavia software ed applicazioni che possono conferire a questi elementi di prova un maggiore valore probatorio, derivante dall’apporto di un’attività “certificatrice” di soggetti terzi, autonomi ed indipendenti rispetto alla parte che intende produrre i suddetti elementi.
Un imprenditore deve tenere un occhio al presente e un paio al futuro.
La complessità del mercato, la quantità e la vivacità nelle innovazioni tecnologiche non sempre consentono di orientarsi facilmente nel mondo IT. La vita frenetica aziendale e la crescita non consentono spazi di riflessione che periodicamente sono opportuni.
La programmazione di momenti di confronto periodico per il riesame delle scelte compiute e la loro riorganizzazione alla luce delle nuove opportunità e minacce che il mercato del presente e del futuro offre consentono di anticipare i trend e ottenere un vantaggio competitivo.
Non sempre.
La nostra filosofia è volta riconoscere i punti di forza e le criticità della struttura aziendale del cliente e calibrare analiticamente su questi due aspetti il contenuto e le finalità di policies e istruzioni, le quali quindi di volta in volta variano alla luce di numerosi fattori.
Le nostre soluzioni mirano a ottimizzare i rapporti tra: operatività, produttività e sicurezza aziendale. La risposta non può essere: “Non si può” o “Non si deve” ma bensì “è opportuno farlo ma in questa maniera:…”. In moda da non disegnare policy lunghe e prolisse ricche di divieti,ma bensì sintetiche, chiare e collaborative che istruiscano su come muoversi per garantire operatività, produttività e sicurezza aziendale.
L’impatto che avrà l’intelligenza artificiale sulla nostra epoca sarà pari a quello avuto dall’invenzione di J. Gutenberg nella seconda metà del ‘400: una rivoluzione che investirà ogni campo del sapere.
Già oggi il mercato offre numerosi strumenti di intelligenza artificiale per lo svolgimento di specifiche attività aziendali.
LegalTechNet intende accompagnare il cliente nella scelta dello strumento che meglio soddisfi le sue esigenze e priorità. Una business intelligence ben organizzata consente di conoscere immediatamente la situazione del mercato e di condurre simulazioni sulla evoluzione del mercato.
Il sapere organizzato è molto di più del semplice sapere.
Per knowledge management si intende l’insieme di infrastrutture tecnologiche che favoriscono la diffusione e l’approfondimento delle conoscenze all’interno dell’azienda. Il tutto di dovrebbe riflettere in uno strumento di business intelligence ritagliato sulla azienda.
LegalTechNet intende offrire soluzioni informatiche e giuridiche per esaltare le potenzialità e i vantaggi derivanti dalla condivisione del know how tra le risorse aziendali.
Se venissero sottratte le condizioni commerciali applicate alla Clientela non avremmo alcun problema di privacy, ma se queste informazioni finissero in mano alla concorrenza potremmo avere danni anche maggiori ad una sanzione legata a un data breach.
Molto spesso la società investe in nuove risorse anziché efficientare la gestione dei documenti e dei processi aziendali.
I nuovi strumenti di recentissima introduzione ci offrono delle opportunità di efficientamento dei processi aziendali. L’approfondita conoscenza delle potenzialità della Document automation, ad esempio, consentono una gestione nuova, economica, facile, tempestiva ed efficiente di tutti flussi aziendali legati all’HR Management o ad altri progetti.
L’efficientamento dei processi, la definizione di flussi documentali e la razionalizzazione di quest’ultimi, se unita alle nuove tecnologie e soluzioni offerte dal mercato consentono di liberare le risorse aziendali presenti consentendogli di dedicare la loro attenzione ad attività aziendale a maggiore valore aggiunto.